Veniva ancora dalla zona di Valdobbiadene, per la precisione dalla località Vidor, la seconda bottiglia della serata dedicata alle bollicine, che tre sommelier e due appassionati hanno degustato alla cieca, insieme al Prosecco Brut di Nani Rizzi e a un’altra bottiglia che vi racconteremo più avanti.
Come sempre, le opinioni riportate sono solo quelle dei sommelier diplomati.
Prosecco di Valdobbiadene Brut Frozza Rive di Colbertaldo
Il Prosecco Brut di Frozza “Rive di Colbertaldo” appare cristallino, giallo paglierino con riflessi verdolini; le bollicine sono numerose, fini e persistenti.
Al naso è un vino abbastanza intenso, abbastanza complesso e fine: sentori floreali, di frutta bianca – tanta pèsca! -, di mela e di agrumi.
In bocca è secco, caldo, morbido, fresco e abbastanza sapido; di corpo.
Complessivamente lo abbiamo giudicato abbastanza equilibrato, intenso, abbastanza persistente e abbastanza fine; pronto e abbastanza armonico.
Prezzo: 8 €
Media dei voti: 79
Abbinamento: consommée, pesce al vapore.